Cardiopatia Ischemica

La cardiopatia ischemica è una patologia ad elevata prevalenza, causata dallo sviluppo di placche aterosclerotiche a livello delle arterie, che causano una diminuzione della quantità di sangue ossigenato che raggiunge il tessuto cardiaco. Il sintomo tipico dell’ostruzione arteriosa è l’angina, ovvero un dolore o senso di oppressione al petto che si presenta tutte le volte in cui il muscolo cardiaco non riceve abbastanza ossigeno.

La cardiopatia ischemica è la prima causa di morte in Italia, rendendo conto del 28% di tutte le morti. Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico. La malattia modifica la qualità della vita e comporta notevoli costi economici per la società. In Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille [1].

Le manifestazioni cliniche della cardiopatia ischemica possono variare notevolmente. Esse comprendono:

• Angina da sforzo: caratterizzata dalla comparsa di sintomi anginosi in seguito a uno sforzo fisico.

• Angina a riposo: può manifestarsi anche senza uno sforzo specifico.

• Infarto miocardico: alcune regioni del tessuto cardiaco subiscono necrosi a causa di una marcata e prolungata ischemia (insufficiente apporto di ossigeno al muscolo del cuore).

I sintomi dell’angina includono:

• Dolore toracico, pesantezza, formicolio o indolenzimento al torace, spesso avvertito come un peso, che talvolta si può irradiare verso spalle, braccia, gomiti, polsi, schiena, collo, gola e mandibola;

• dolore prolungato nella parte superiore dell’addome (epigastrio);

• mancanza di respiro (dispnea);

• sudorazione;

• svenimento;

• nausea e vomito.

[1] Dati ISTAT, Progetto Cuore

Ipertensione

L’ipertensione arteriosa è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie gravi e invalidanti come ictus, infarto del miocardio, scompenso cardiaco e insufficienza renale. In Italia il 50% degli uomini e il 40% delle donne nella fascia di età 35-74 anni soffre di pressione alta (ipertensione arteriosa). [Dati ISS].

Uno degli aspetti più insidiosi dell'ipertensione è l'assenza di sintomi specifici nelle fasi iniziali. Molte persone affette da ipertensione non ne sono consapevoli fino a quando non si manifestano complicanze più gravi. Per questo è importante che tutte le persone adulte misurino la pressione arteriosa almeno una volta ogni tre-cinque anni.

In rari casi, soprattutto se l'ipertensione è presente da molto tempo, possono manifestarsi alcuni sintomi, quali: 

• mal di testa

• visione offuscata o doppia

• perdita di sangue dal naso (epistassi)

• affanno

• vertigini

Si parla di ipertensione in tutti i casi in cui la pressione sistolica è superiore ai 140 mmHg o la pressione diastolica è superiore agli 80 mmHg, mentre si definisce come pressione arteriosa ottimale una pressione sistolica inferiore a 120 mmHg e una pressione diastolica inferiore a 80 mmHg, come normale una pressione sistolica tra 120-129 mmHg e una diastolica tra 80-84 mmHg e normale-alta una pressione sistolica tra 130-139 mmHg e diastolica tra 85-89 mmHg. 

L’ipertensione può essere:

• Essenziale: in questo caso l’ipertensione è associata a fattori quali la predisposizione genetica alla pressione alta; familiarità alla pressione alta; non corrette abitudini alimentari, come per esempio l'utilizzo di troppo sale per condire i cibi, il consumo di grandi quantità di caffè e il ridotto apporto di vitamina D; età avanzata; sovrappeso; sedentarietà; alcuni squilibri ormonali.

• Secondaria: In circa il 10% dei casi, l'ipertensione è causata da altre patologie o condizioni mediche, come malattie renali, disturbi ormonali, o l'uso di alcuni farmaci

L'ipertensione essenziale è la forma di ipertensione arteriosa più comune.

Scompenso Cardiaco

Si stima che circa 64,3 milioni di persone vivano con insufficienza cardiaca in tutto il mondo. Nei paesi sviluppati, la prevalenza dell’insufficienza cardiaca nota è generalmente stimata tra l’1% e il 2% della popolazione adulta generale [1]. 

Lo scompenso cardiaco è una condizione cronica e progressiva, caratterizzata dall’incapacità del cuore di pompare quantità di sangue adeguate alle necessità dell'organismo.

Le cause dello scompenso cardiaco sono molteplici e tra queste ci sono l’infarto cardiaco, i danni alle valvole cardiache, ipertensione arteriosa e l’obesità.

I sintomi variano da persona a persona, ma i principali sono:

• difficoltà respiratoria

• estrema spossatezza 

• gonfiore alle caviglie che può estendersi alle gambe.

 

 

[1] Groenewegen A, Rutten FH, Mosterd A, Hoes AW. Epidemiology of heart failure. Eur J Heart Fail. 2020;22(8):1342-1356. doi:10.1002/ejhf.1858

Ipotensione

L’ipotensione è una condizione caratterizzata da valori della pressione sanguigna inferiori ai valori normali, ossia meno di 90/60 mmHg.   

In relazione all’entità della riduzione dei valori di pressione arteriosa, alla rapidità con cui si verifica e alla sua persistenza nel tempo possono insorgere sintomi come capogiri, vertigini, mancanza di forze, visione offuscata, nausea sino ad arrivare alla transitoria perdita di coscienza dovuta ad una riduzione della perfusione cerebrale.

Fattori che favoriscono l’abbassamento della pressione sono: l’età, i farmaci (diuretici, antipertensivi), alcune patologie endocrine (ipotiroidismo, morbo di Addison) e neurologiche (Parkinson), la disidratazione e periodi di riposo a letto molto prolungati. In base ai meccanismi fisiopatologici che la causano si riconoscono diverse forme di ipotensione:

• Ipotensione ortostatica: improvviso calo pressorio che si manifesta quando si passa dalla posizione seduta o sdraiata a quella in piedi. Può essere causata da vari fattori, tra cui disidratazione, prolungati periodi trascorsi a letto o seduti con le gambe incrociate o in posizione accovacciata, gravidanza, diabete, problemi cardiaci, caldo eccessivo, presenza di estese vene varicose e alcuni disturbi neurologici.

• Ipotensione postprandiale: improvviso calo pressorio che si verifica dopo aver mangiato, comune negli anziani, specialmente in coloro che soffrono di ipertensione o di disturbi del sistema nervoso autonomo come il morbo di Parkinson.

• Ipotensione neurologica mediata: si verifica in bambini e giovani dopo un lungo periodo di tempo in piedi.

• Atrofia sistemica multipla con ipotensione ortostatica (o sindrome di Shy-Drager): una malattia rara che causa un danno progressivo al sistema nervoso autonomo.


Nome commercialePrincipio attivoCategoria farmacoterapeutica - Codice ATCConfezioneRegime di dispensazione
Aloneb 5 mg/12,5 mg compresse rivestite con filmNebivololo Cloridrato + IdroclorotiazideAgenti beta-bloccanti, selettivi, e tiazidi28 compresseClasse: A
Aloneb 5 mg/25 mg compresse rivestite con filmNebivololo Cloridrato + IdroclorotiazideAgenti beta-bloccanti, selettivi, e tiazidi28 compresseClasse: A
Bifril 7,5 mg compresse rivestite con filmZofenopril calcioACE-inibitore12 compresseClasse: A
Bifril 30 mg compresse rivestite con filmZofenopril calcioACE-inibitore28 compresseClasse: A
Bifrizide 30 mg/12.5 mg compresse rivestite con filmZofenopril calcio + IdroclorotiazideACE-inibitori e diuretici28 compresseClasse: A
Diuremid 10 mg compresseTorasemideDiuretici ad azione diuretica maggiore; sulfonamidi, non associate14 compresse divisibiliClasse: A
Gutron 2,5 mg compresseMidodrina cloridratoAdrenergici e dopaminergici30 compresseClasse: C
Gutron 2,5 mg/ml gocce orali, soluzioneMidodrina cloridratoAdrenergici e dopaminergiciFlacone 30 mlClasse: C
Monocinque 20 mg compresseIsosorbide-5-mononitratoVasodilatatori usati nelle malattie cardiache. Nitrati organici50 compresseClasse: A
Monocinque 40 mg compresseIsosorbide-5-mononitratoVasodilatatori usati nelle malattie cardiache. Nitrati organici30 compresseClasse: A
Monocinque 50 mg capsule rigide a rilascio prolungatoIsosorbide-5-mononitratoVasodilatatori usati nelle malattie cardiache. Nitrati organici30 capsuleClasse: A
Monocinque 80 mg capsule rigide a rilascio prolungatoIsosorbide-5-mononitratoVasodilatatori usati nelle malattie cardiache. Nitrati organici30 capsuleClasse: A
Nobistar 5 mg compresseNebivololo cloridratoBeta-bloccante, selettivo28 compresseClasse: A
Prasterol 20 mg compressePravastatina sodicaAgenti ipolipidemizzanti, riduttori del colesterolo e dei trigliceridi, inibitori dell'HMG-CoA reduttasi10 compresseClasse: A Nota 13
Prasterol 40 mg compressePravastatina sodicaAgenti ipolipidemizzanti, riduttori del colesterolo e dei trigliceridi, inibitori dell'HMG-CoA reduttasi14 compresseClasse: A Nota 13
Tranex 250 mg capsuleAcido tranexamicoAntiemorragici, antifibrinolitici30 capsuleClasse: A
Tranex 500 mg capsuleAcido tranexamicoAntiemorragici, antifibrinolitici30 capsuleClasse: A
Tranex 500 mg/5 ml soluzione iniettabileAcido tranexamicoAntiemorragici, antifibrinolitici6 fialeClasse: A